Vergine e martire. È una dei santi ausiliatori e, specialmente nel
Medioevo, era invocata soprattutto dalle donne prossime ad avere un figlio.
Numerose sono le leggende sorte intorno a questa figura di giovane cristiana.
Secondo la più diffusa,
M. si sarebbe rifiutata di sposare il
governatore della sua provincia e avrebbe apertamente confessato la sua fede
cristiana; per questo sarebbe stata decapitata. Nel 1185 i suoi resti vennero
traslati nella cattedrale di Montefiascone (Viterbo). • Icon. -
Rappresentata nell'atto di trafiggere un drago o di tenerlo al guinzaglio con la
propria cintura, la santa fu soggetto prediletto dei pittori di epoca
medioevale. Si ricordano in particolare gli affreschi della cattedrale di
Tournai, le vetrate di Auxerre, le statue della cattedrale di Strasburgo e della
Sainte-Chapelle di Châteaudun. Fra gli artisti di epoca rinascimentale che
ritrassero
M. ricordiamo in particolare il Parmigianino e L. Carracci
(Antiochia di Pisidia 255 circa - 275).